La Venere del Giambologna

Testi: Autori vari

Fotografie: Araldo De Luca

Editore: Edizioni De Luca

Per la prima volta, dal 1622, un capolavoro di arte italiana praticamente sconosciuto ha lasciato Palazzo Margherita, sede dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma ed è esposto al pubblico nei Musei Capitolini, dal 6 luglio al 6 settembre 1993. La statua in marmo, nota internazionalmente come "Venere Cesarini", dal nome di Giangiorgio Cesarini, per il quale fu scolpita del 1583, è l'unica opera del Giambologna esistente a Roma. Per uno strano destino l'opera, considerata ai suoi tempi uno dei massimi lavori del Giambologna, nei secoli corse il rischio di essere quasi dimenticata. (cit. Enrico Bruschini)

Il volume ha quindi il merito di illsutrare il restauro della scultura, di documentarne storia e bellezza in occasione della sua prima esposizione al grande pubblico.